Il Movimento Apostolico della Divina Misericordia iniziò a svilupparsi già durante la vita di Santa Suor Faustina, man mano che si diffondeva il culto alla Divina Misericordia nelle forme da lei trasmesse. Nell’anno 1937 don Michele Sopoćko pubblicò a Cracovia le immaginette con la Coroncina alla Divina Misericordia e un piccolo libretto con le preghiere alla Divina Misericordia intitolato ”Cristo, Re della Misericordia”. Le suore della Congregazione della Beata Vergine Maria della Misericordia che le ricevettero nonché tutti coloro a cui giunsero e che pronunciarono quelle preghiere già stavano realizzando il compito di impetrare la Divina Misericordia per il mondo intero, creando così le prime schiere di persone del Movimento Apostolico della Divina Misericordia.
Un vivace sviluppo del culto alla Divina Misericordia e contemporaneamente del Movimento Apostolico della Divina Misericordia si realizza negli anni della seconda guerra mondiale e nel periodo dopo la guerra. In quei tempi duri le persone cercavano la speranza, la luce e la forza nella Divina Misericordia; perciò le immaginette di Gesù Misericordioso, la Coroncina e la novena dettate a Suor Faustina divennero molto popolari. Cresceva la schiera degli adoratori della Divina Misericordia, si formavano nuove comunità, apostolati, centri che svolgevano la missione dell’annuncio dell’adorazione della Divina Misericordia.
Questo processo spontaneo fu frenato dopo la pubblicazione di una Nota, da parte della Santa Sede, nel 1959 che vietò la diffusione del culto della Divina Misericordia nelle forme trasmesse da Suor Faustina. Allora la Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia e anche i padri mariani negli USA e altri centri, adeguandosi alle disposizioni della Nota, interruppero la diffusione della vita e della missione di Suor Faustina nelle forme di culto da lei trasmesse. Questo periodo (19 anni), del resto annunciato da Suor Faustina, non fu però tempo perso perché nel frattempo fu portato avanti il processo diocesano sulla vita e sulle virtù di Suor Faustina. Don prof. I. Różycki effettuò un’approfondita analisi degli scritti dell’Apostola della Divina Misericordia, ponendo le basi teologiche per il culto alla Divina Misericordia nelle forme da ella trasmesse. La congregazione dei pallottini organizzò dei simposi teologici dedicati al mistero della Misericordia e alla missione di Suor Faustina, il cui frutto fu la pubblicazione di alcuni libri.
Un ulteriore tappa nello sviluppo del Movimento Apostolico della Divina Misericordia iniziò con la revoca della Notifica della Santa Sede, nell’aprile dell’anno 1978, e che dura fino ad oggi, coinvolgendo vecchie e nuove congregazioni monacali, diverse fraternità, associazioni, apostolati, comunità e persone che proseguono il compito di annunciare al mondo la Divina Misericordia attraverso la testimonianza di vita improntata alla fiducia nei confronti di Dio e alla misericordia verso il prossimo, tramite le opere di misericordia, le parole e la preghiera. Un grande impulso allo sviluppo di questo Movimento lo diede la beatificazione e la canonizzazione di Suor Faustina e anche l’insegnamento del Santo Padre Giovanni Paolo II (fra le altre l’enciclica “ Dives in Misericordia”) e i suoi viaggi al Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki. Oggi il Movimento della Divina Misericordia include milioni di persone in tutto il mondo che in vario modo continuano la missione di Santa Suor Faustina.
„La nuova congregazione” ovvero il Movimento Apostolico della Divina Misericordia cominciò a svilupparsi già durante la vita terrena di Suor Faustina, anche se lei non aveva la consapevolezza che l’opera che il Signore Gesù le chiedeva si stesse già realizzando. Il suo graduale sviluppo iniziò con la pratica del culto alla Divina Misericordia nelle forme da lei trasmesse. Don Michele Sopoćko pubblicò le immaginette di Gesù Misericordioso con la Coroncina alla Divina Misericordia e anche un piccolo libretto intitolato “Cristo, Re della Misericordia”. Le persone che con fiducia recitavano la Coroncina alla Divina Misericordia ivi stampata, la Novena oppure la Litania composta da Don Sopoćko, in base alle chiamate scritte nel “ Diario” di Suor Faustina, stavano già ottemperando ad almeno un compito del Movimento Apostolico della Divina Misericordia, ossia l’impetrazione della Divina Misericordia per il mondo intero. La nostra congregazione ne ha acquistati parecchi [libretti] – scrisse Suor Faustina nella lettera a Don Michele Sopoćko – Madre Irene distribuisce queste immaginette e i libretti. Abbiamo detto che le diffon- deremo in portineria. Ad uno dei Padri Gesuiti che viaggia in tutta la Polonia con varie missioni elle ha dato addirittura 50 libretti. In seguito Suor Faustina informò il suo confessore che i libretti erano stati donati anche alle suore della sua Congregazione ad eccezione della casa di Cracovia, in cui ella soggiornava, per meglio conservare la discrezione legata alle apparizioni. Su richiesta del Signore Gesù (D. 1070) nel convento di Cracovia, la prima domenica dopo Pasqua dell’anno 1937 ebbe luogo un’adorazione nell’intenzione dell’impetrazione della Divina Misericordia per il mondo intero, dopo la quale Suor Faustina udì: Oggi il Mio Cuore si è riposato in questo convento (D. 1074). In questo modo Suor Faustina, prima con le sue consorelle e successivamente anche con le persone laiche che praticavano il culto alla Divina Misericordia, cominciò ad adempiere alla missione di annunciare e di impetrare la Divina Misericordia per il mondo intero.
Invece a Vilnius Don Sopoćko, ispirato dalle apparizioni della sua penitente, iniziò ad approfondire il mistero della Divina Misericordia, il cui frutto furono gli articoli e i libri in cui egli cercò di illustrare il culto della Divina Misericordia dal punto di vista teologico e identificò la necessità dell’introduzione di una festa separata della Misericordia per attirare l’attenzione dei fedeli sul “più grande attributo di Dio”. Quindi, già durante la vita di Suor Faustina, l’idea del Movimento Apostolico della Divina Misericordia iniziò a svilupparsi nella sua Materna Congregazione e al di fuori di esso, soprattutto grazie agli sforzi di Don Michele Sopoćko e della superiora della Congre- gazione della Beata Vergine Maria della Misericordia nel convento di Cracovia – m. Irene Krzyżanowska.
Un rapido sviluppo del Movimento Apostolico della Divina Misericordia risale agli anni della seconda guerra mondiale, quando i profughi e i soldati diffondevano nel mondo il messaggio della Divina Misericordia trasmesso da Suor Faustina che suscitava speranza e il cui segno visibile era l’immagine di Gesù Misericordioso. Il centro più dinamico dello sviluppo di questo culto fu Vilnius, dove i fedeli, con grande venerazione, circondavano il primo quadro di Gesù Misericordioso nella chiesa di San Michele. Don Sopoćko fece conoscere l’iniziatrice del culto alla Divina Misericordia – Suor Faustina – ed egli stesso fece tutto il possibile, nei suoi limiti, per diffondere il messaggio.
Nelle comunità della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia si recitavano la Coroncina alla Divina Misericordia, si celebrava la novena prima della Festa della Misericordia e nelle piccole cappelle furono affisse le immagini di Gesù Misericordioso. La madre superiora Michaela Moraczewska rese pubblica la missione di Suor Faustina. Nell’anno 1943 l’artista pittore Adolf Hyła offrì alla cappellina della Congregazione di Cracovia un’immagine di Gesù Misericordioso come voto per la salvezza della sua famiglia dalle vicissitudini della guerra e il confessore di Cracovia di Suor Faustina, p. Giuseppe Andrasz S.I., iniziò a celebrare solennemente l’adorazione della Divina Misericordia ogni terza domenica del mese, durante la quale giungevano numerosi gli abitanti di Cracovia e dintorni. Le case della Congregazione divennero centri di preghiera per la Divina Misericordia e di annuncio del messaggio della Misericordia trasmesso da Suor Faustina. Le suore diffondevano le immaginette con la Coroncina, le medagliette; le spedivano anche assieme ai pacchi ai campi di concentramento e nelle prigioni.
I profughi e i soldati dell’Armata Polacca, formata in Russia nell’anno 1941 e che da lì a poco attraversò molti paesi giungendo fino all’Iran, alla Palestina, all’Egitto e dopo al fronte in Africa e in Italia, aiutarono la diffusione del culto alla Divina Misericordia nelle forme trasmesse da Suor Faustina. Nelle sue schiere i cappellani e gli stessi soldati praticavano il culto alla Divina Misericordia nelle forme trasmesse da Suor Faustina e lo diffondevano tramite la distribuzione delle immagini nonché tramite il libretto delle preghiere alla Divina Misericordia edito appositamente nella stamperia da campo a Gerusalemme.
Già durante la seconda guerra mondiale nacque un centro della diffusione del culto della Divina Misericordia negli USA, dove, in modo quasi miracoloso, giunse dalla Russia Don Józef Jarzębowski, mariano che portò da Vilnius il memoriale della Divina Misericordia di Don Michele Sopoćko. Di lì a poco le suore feliciane pubblicarono la Novena, la Litania e la Coroncina alla Divina Misericordia assieme all’immagine di Gesù Misericordioso e all’introduzione di Don Józef Jarzębowski intitolata “ Padre della Misericordia”. La tiratura fu velocemente esaurita e i ringraziamenti per le grazie ricevute e la domanda di una nuova edizione del libretto fecero prendere la decisione al distaccamento americano dei padri mariani di fondare l’Apostolato della Divina Misericordia a Stockbridge che da quel momento in poi si occupò della diffusione della missione di Suor Faustina attraverso la pubblicazione delle immagini, degli articoli, dei libri in lingua polacca e inglese, come pure sostenne iniziative simili anche in altri paesi. Anche i rettori della Missione Cattolica Polacca in Belgio (don Jacek Przygoda) e in Francia (don Franciszek Cegiełka) nonché don Skudrzyk S.I. (in Germania, in Austria, in Svizzera e in Australia) diffusero il culto alla Divina Misericordia attraverso varie pubblicazioni.
In molte cappelle e nelle chiese in Polonia e nel mondo, già durante la seconda guerra mondiale, comparvero le immagini di Gesù Misericordioso davanti alle quali le persone impetravano le grazie per sé e per il mondo, più frequentemente recitando la Coroncina alla Divina Misericordia, la Novena oppure la Litania. Laddove il culto alla Divina Misericordia era diffuso, i fedeli adoravano la Divina Misericordia, in particolar modo nella prima domenica dopo Pasqua, accostandosi numerosi ai santi sacramenti. Gli anni della terribile guerra mondiale a causa delle durissime condizioni di vita e della grande migrazione della popolazione paradossalmente favorirono l’annuncio e l’impetrazione della Divina Misericordia per il mondo intero, ovvero si realizzavano i compiti del Movimento Apostolico della Divina Misericordia. In quegli anni il numero dei fedeli impegnati in quest’opera aumentava molto velocemente.
Anche il dopoguerra, fino al 1959, fu un periodo di rapido sviluppo di questo Movimento. Nacquero allora i centri che diffusero la missione di Suor Faustina fra l’altro in Inghilterra, in Francia e in Italia e grazie agli sforzi del centro dei padri mariani di Stockbridge, i materiali sulla Divina Misericordia giunsero in molti paesi tra cui in Canada, in Australia, in Nuova Zelanda, in Asia e in Africa. Le preghiere, le immagini e il libretto di don G. Andrasz “ Divina Misericordia, confidiamo in Te!”, stampati da loro in lingua inglese, furono tradotti anche in lingua spagnola, francese, portoghese e altre. Il culto alla Divina Misericordia si diffuse in molti paesi fra i quali il Messico, l’Argentina, la Columbia, l’Ecuador, il Cile, l’Uruguay, il Perù, il Guatemala, El Salvador, la Spagna, il Portogallo dove fu pubblicato il libretto di p. Andrasz “Divina Misericordia, confidiamo in Te!”.
Già in quegli anni furono stampate le immagini di Gesù Misericordioso, non solamente in lingua polacca, inglese, francese, spagnola, italiana, ma anche in altre lingue europee come il portoghese, lo slovacco, l’ungherese, il lituano, l’ucraino, il lettone nonché in diverse lingue dell’India e delle Filippine e nei dialetti africani. In molti paesi il culto alla Divina Misericordia fu diffuso non solamente dai sacerdoti, ma anche dalle persone laiche, soprattutto attraverso iniziative editoriali, la diffusione delle notizie e dei materiali relativi al culto della Divina Misericordia come pure la creazione di comunità di adoratori della Divina Misericordia presso le chiese.
Oltre ai libretti di preghiera, le brochure e i libri che parlavano della vita e della missione di Suor Faustina, furono pubblicati anche i testi che approfondivano il culto della Divina Misericordia dal punto di vista teologico. Subito dopo la guerra fu pubblicato il libro di don Jacek Woroniecki OP, intitolato: ”Il mistero della Divina Misericordia”, ma anche le numerose pubblicazioni di don M. Sopoćko, fra cui: „De misericordia Dei deque eiusdem festo instituendo” (Della Divina Misericordia e dell’istituzione della Sua Festa), ”Per la Festa del Salvatore Misericordiosissimo”, ”Conosciamo Dio nella Sia Misericordia”. Furono pubblicate anche traduzioni delle sue opere in lingua inglese e anche altri elaborati teologici in lingua inglese, francese e italiana.
Questo dinamico sviluppo del Movimento Apostolico della Divina Misericordia fu frenato dalla Notifica della Santa Sede Apostolica nel 1959, che vietò la diffusione del culto alla Divina Misericordia nelle forme trasmesse da Suor Faustina e lasciava all’oculatezza dei sacerdoti la rimozione delle immagini di Gesù Misericordioso dalle chiese. Le cause dell’emissione della Notifica furono, fra le altre, erronee traduzioni di frammenti del “Diario” di Suor Faustina, e anche la diffusione e la pratica impropria del culto della Divina Misericordia (ad esempio l’interpretazione dei raggi sull’immagine come i colori nazionali polacchi).
La Notifica della Santa Sede fu osservata fedelmente dalla Congregazione della Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia e anche dagli altri centri del culto della Divina Misericordia, tra cui Stockbridge. Si interruppe allora la diffusione di qualsiasi materiale legato alla vita e alla missione di Suor Faustina come i libretti, le immagini, i libri di preghiera, gli opuscoli, le medagliette ecc. Il culto della Divina Misericordia fu però mantenuto in vita dai laici che si prodigarono per non togliere le immagini di Gesù Misericordioso dalle chiese, continuarono a recitare la Coroncina e le altre preghiere alla Divina Misericordia non solamente in privato, ma anche nelle chiese. Cercavano di lodare la Misericordia attraverso la preghiera e tramite gli atti di misericordia e di questo narrano i resoconti dei gruppi degli adoratori parrocchiali della Divina Misericordia.
Il periodo della Notifica, che è durato 19 anni, fu predetto del resto da Suor Faustina e divenne il tempo benedetto durante il quale, don prof. I. Różycki per le necessità del processo di beatificazione, su richiesta del metropolita di Cracovia di allora Card. K. Wojtyła, eseguì una profonda analisi teologica degli scritti di Suor Faustina e pose le basi fondamentali per il culto alla Divina Misericordia nelle forme da lei trasmesse. Svelò l’essenza e le forme di questo culto, che estrinsecò dalle varie preghiere scritte nel „Diario” a seconda del criterio delle promesse che Gesù legò alla loro pratica.
Alle luce di questo criterio, le nuove forme del culto sono: l’immagine di Gesù con la scritta: Gesù confido in Te! , la Festa della Misericordia la prima domenica dopo Pasqua, la Coroncina alla Divina Misericordia e la preghiera nel’ora della morte di Gesù nella Croce chiamata l’Ora della Misericordia. A ciascuna di queste forme di culto, come anche alla diffusione dell’adorazione della Misericordia, il Signore Gesù legò grandi promesse a patto che loro pratica sia autentica ovvero con spirito di fiducia verso Dio e misericordia verso il prossimo. L’essenza del culto alla Divina Misericordia è l’atteggiamento di fiducia verso Dio che si esprime nell’adempimento della Sua volontà e nell’atteggiamento di misericordia verso il prossimo espressa attraverso l’azione, la parola oppure la preghiera per amore di Gesù.
Il periodo della Notifica portò anche agli approfondimenti dei teologi polacchi, dedicati al mistero della Divina Misericordia e alla missione di Suor Faustina, che furono presentati durante i simposi organizzati dai pallottini a Ołtarzew e Częstochowa. Gli esiti di quegli studi vennero pubblicati in due volumi intitolati: ”Il Vangelo della Misericordia” e ”Perché la Sua Misericordia per secoli”. Furono allora scritti i tre volumi dell’opera più grande di don Michele Sopoćko intitolata: ”La Divina Misericordia nelle Sue opere”, in cui l’Autore illustra il mistero della Divina Misericordia nell’opera della creazione, nella vita, nella passione e nella Risurrezione di Cristo e nella Santa Chiesa.
Dopo la revoca della Notifica, nell’anno 1978, ebbe inizio un’ulteriore fase di sviluppo del Movimento Apostolico della Divina Misericordia, alla quale contribuirono la pubblicazione dell’enciclica di Giovanni Paolo II “Dives in Misericordia”, la beatificazione e la canonizzazione di Suor Faustina, la visita del Santo Padre al Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki nonché i suoi numerosi interventi che testimoniavano il suo vivo interesse per il messaggio della Misericordia.
Centro principale del Movimento Apostolico della Divina Misericordia che si stava diffondendo sempre più nel mondo, divenne il Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki con l’immagine di Gesù Misericordioso, famoso per le grazie elargite, e con le reliquie di Santa Suor Faustina deposte sotto l’immagine. Il Santo Padre chiamò questo posto la capitale della Divina Misericordia (1985). Da qui si diffuse il messaggio della Divina Misericordia che Cristo stesso volle trasmettere alla nostra generazione tramite benedetta Faustina – disse durante la sua visita nel santuario di Łagiewniki il 7 giugno dell’anno 1997.
In Polonia e nel mondo, dopo la revoca della Notifica, i vecchi centri del culto della Divina Misericordia ricominciarono la loro attività (tra gli altri i conventi della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, i padri mariani negli USA, i pallottini, le Suore di Gesù Misericordioso). Furono fondate anche molte nuove congregazioni (fra cui gli Eremiti della Misericordia in Slovacchia, le Serve della Divina Misericordia, la Comunità dei Frati di Gesù Misericordioso), associazioni, fraternità, apostolati e comunità parrocchiali. Un ruolo particolare in questo Movimento, per raggio d’azione e per il programma di formazione, lo svolge l’Associazione degli Apostoli della Divina Misericordia “Faustinum” – fondata dal Metropolita di Cracovia il Cardinale Franciszek Macharski nel Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki (1996) – che riunisce i sacerdoti, le persone consacrate e i fedeli laici di tutto il mondo.
Il vivace sviluppo del Movimento Apostolico della Divina Misericordia è testimoniato anche dai simposi teologici e dai Congressi che si tengono a Cracovia-Łagiewniki, a Roma e in tutti i continenti, così come le parrocchie e i santuari della Divina Misericordia che continuano a costituirsi. Basta ricordare che durante la vita di Suor Faustina non c’era in Polonia nemmeno una chiesa parrocchiale dedicata a questa intenzione e oggi ci sono – solamente in Polonia – più di 200 chiese dedicate alla Divina Misericordia, a Gesù Misericordioso oppure a Santa Suor Faustina, compresi 20 santuari diocesani. Uno sviluppo simile, anche se non così dinamico, ha luogo anche in altri paesi. Le numerosissime pubblicazioni di Santa Suor Faustina e del mes- saggio della Misericordia, le nuove traduzioni del „Diario” e le elevate tirature di quest’opera in moltissime lingue, le informazioni nei media e, anche e forse soprattutto, le esperienze personali dell’amore misericordioso di Dio fanno sì che, di anno in anno, le schiere delle persone che sono affascinate dal mistero della Divina Misericordia e che desiderano formare la propria vita con questo spirito e condividere il dono del messaggio della Misericordia con gli altri, crescano. Spesso il Santo Padre Giovanni Paolo II incoraggiò a questo. Prima di affidare il mondo alla Divina Misericordia nel Santuario a Cracovia-Łagiewniki, egli disse che avrebbe desiderato che, il messaggio dell’amore misericordioso di Dio, qui proclamato mediante Santa Faustina, giunga a tutti gli abitanti della terra e ne riempia i cuori di speranza. Tale messaggio si diffonda da questo luogo nell’intera nostra amata Patria e nel mondo. Si compia la salda promessa del Signore Gesù: da qui deve uscire “la scintilla che preparerà il mondo alla sua ultima venuta” (cfr Diario, 1732 – ed. it. p. 568). Bisogna accendere questa scintilla della grazia di Dio. Bisogna trasmettere al mondo questo fuoco della misericordia. Nella misericordia di Dio il mondo troverà la pace, e l’uomo la felicità! Affido questo compito a voi, carissimi Fratelli e Sorelle, alla Chiesa che è in Cracovia e in Polonia, e a tutti i devoti della Divina Misericordia che qui giungeranno dalla Polonia e dal mondo intero. Siate testimoni della misericordia!.
Mentre nella prima tappa dello sviluppo del Movimento Apostolico della Divina Misericordia (fino all’anno 1959) furono caratteristiche la spontaneità e la mancanza di strutture formali che riunissero gli adoratori della Divina Misericordia, nella seconda tappa, quella dopo la revoca della Notifica della Santa Sede, si poté osservare una chiara tendenza alla formazione di strutture definite, cosa che viene testimoniata dalle associazioni venutesi a creare, dalle fraternità, dai vari apostolati oppure dai gruppi parrocchiali degli adoratori della Divina Misericordia che godono dell’approvazione delle autorità della Chiesa. Questa tappa dello sviluppo è caratterizzata anche dalla profonda riflessione teologica riguardo al culto della Divina Misericordia, alla missione di Suor Faustina e anche all’identità del Movimento Apostolico della Divina Misericordia, creato dal suo carisma e dalla sua esperienza mistica. Oggi, a molti apostoli della Divina Misericordia, non basta la recita della Coroncina, la pratica anche di tutte le forme di culto trasmesse da Santa Suor Faustina; non basta neanche l’attività apostolica nelle opere di misericordia e nell’annuncio del messaggio della Misericordia. Loro desiderano una formazione profonda e sistematica per perfezionare la propria vita spirituale e per adempiere più fruttuosamente ai compiti apostolici derivanti dalla missione di Suor Faustina.
Laddove è praticato il culto alla Divina Misericordia vengono anche intrapresi, in vari ambiti, i compiti del Movimento Apostolico della Divina Misericordia. Oggi questo Movimento è composto dalle vocazioni di milioni di persone. Vi sono persone che vivono nella clausura papale, nelle congregazioni attive maschili o femminili oppure negli istituti laici come pure ci sono sacerdoti diocesani, gli eremiti e i laici.
Nel testo è stato utilizzato un frammento della relazione: s. M. Elżbieta Siepak ISMM, “Il Movimento Apostolico della Divina Misericordia. Lo stato attuale, prospettive nell’ Essere apostolo della Divina Misericordia, materiali del simposio”, Cracovia 2001.
Traduzione dal polacco Dominika Grzebyk